Doppioni, mancanti, sequestrate, perse, scambiate, regalate! Sono le figurine, rigorosamente dei calciatori Panini per noi maschietti ma anche di collezioni tutte al femminile, che ci hanno accompagnato per tutta l’età fanciullesca e perché no per alcuni di noi anche in età avanzata, con il fine ultimo di completare la raccolta al più presto per far morire di invidiar gli amici e dire di essere stati i primi a completare l’album. P.zza S. Croce ogni domenica mattina in questo periodo si trasforma nel fulcro degli scambi fra numerosissimi ragazzi e ragazze che affollano l’area, dove ogni posto è buono per trovare un appoggio, estrarre il foglio con i numeri mancanti dell’album e immediatamente dopo il famigerato mazzetto di figurine ripetute, con quest’ultimo che dalla lunghezza misura anche la passione che uno ci mette ma sopratutto la generosità dei genitori e dei nonni che ci investono ogni anno tanti soldi nelle raccolte. La piazza a questo punto non diviene sono il luogo dove completare ( o come meglio direbbero i ragazzi “apparare”) la raccolta, ma un’area di socializzazione tra giovani delle età più disparate, che si incontrano con l’intento dello scambio delle figurine ma che a contatto socializzano favorendo così nuovi incontri e perché no nuove amicizie. Tanti ragazzi insieme che tranquillamente condividono la stessa sana passione è difficile trovarli, ma è certo che questi momenti sono fondamentali per sedimentare qui valori di confronto e di socializzazione che poi sono alla base della crescita dell’individuo, che in quegli anni trova la sua formazione morale, culturale e intellettuale.
Lo scambio di figurine a P.zza Santa Croce, una tradizione che si rinnova (Torre del Greco)
Scritto da - Giacomo Mennella il :
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